Carlo Darwin
Il professore Henslow portava seco il Darwin in escursione, lo ammaestrava nello osservare e nel raccogliere, e in breve si destava ardente nel
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È cosa degnissima di nota che fu predecessore di Carlo Darwin nel sostenere la variabilità della specie il suo nonno paterno, Erasmo Darwin, che nei
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Quegli studiosi che trattano oggi questo argomento con qualche cura, dimostrano che Carlo Darwin ebbe in ciò molti predecessori.
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Erasmo Darwin ha pur esso in certo grado quella bella qualità che ha in grado altissimo il suo sommo nipote, di farsi amare nei suoi scritti.
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Tanto nella zoonomia quanto nelle note del Giardino botanico, Erasmo Darwin si ferma a considerare i colori degli animali in rapporto alle condizioni
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Un giorno, nell'autunno dell'anno 1831, il Darwin era in escursione col professore Henslow, e il professore gli tenne il seguente discorso:
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Quel viaggio durò cinque anni, e il Darwin ne raccontò le principali vicende in un volume intitolato:
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Carlo Darwin si compiaceva molto della lettura dei libri di Humboldt e vagheggiava i grandi viaggi coll’ardore de' suoi ventidue anni. Accettò di
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Quando Carlo Darwin s’imbarcò giovinetto per quel grande viaggio di circumnavigazione, conosceva certamente le idee del suo nonno, Erasmo Darwin. Non
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Dico che Emma Wegdwood fu degna compagna a Carlo Darwin, e dico ciò non per modo di dire, ma come cosa positiva e meritevole di essere riferita. Emma
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Il Balfour, che doveva morire così poco tempo dopo il Darwin e in così giovane età, in modo tanto inaspettato e doloroso e con tanto grave danno
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Il professore Nicolaus Kleinenberg, della Università di Messina, invitato dai suoi scolari, appena il Darwin fu morto, ne fece una commemorazione
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"Darwin era liberale, non solamente nel significato
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Erasmo Darwin parla di una lotta che segue in natura nel regno vegetabile, e dice:
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Giova riferire le seguenti parole del Darwin;
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Nella introduzione il Darwin espone cosi limpidamente, in brevissimo spazio, il piano del suo lavoro, che non si può far meglio che riferire le sue
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"Lo stile di Darwin è estremamente semplice, senza alcuna declamazione, senza ornamenti retorici e manca perfino di frasi e di motti incisivi. Eppure
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Carlo Darwin
Il concetto della pangenesi esprime ancora il Darwin nel modo seguente;
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Ho citato queste parole nella summenzionata opera del Darwin, Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico. Il Darwin espone a lungo
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Non fu tuttavia quello l’ultimo lavoro di Carlo Darwin. L'ultimo suo lavoro, non meno caratteristico della sua tempra, non meno ben condotto,
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Il Morselli, che ha fatto un bellissimo studio su Carlo Darwin (Carlo Darwin per E. Mobselm, Milano, Dumolard) dice che "nissun libro ebbe mai sullo
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Carlo Darwin
Soggiunge il Darwin;
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Sublimemente grandiosa è la poesia che raggia da queste parole del Darwin. Tuttavia essa non fu guari compresa fino ad oggi. Non fu compresa nemmeno
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Ripeto ora le stesse parole. Da quel tempo in qua si è fatto più che mai un gran parlare di Carlo Darwin, in male e in bene, ma pochi fra quelli che
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Ecco in qual modo il Darwin racconta l'eccidio di una tribù d'indiani e il modo in cui un vecchio cacico riuscì a salvarsi.
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Ma i libri di Carlo Darwin si leggeranno sempre più d’ora in avanti e nessun uomo studioso potrà fare a meno di una tale lettura.
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"Ma no ! non voglio terminare con un pensiero amaro. Sarebbe ingiusto e sarebbe indegno della memoria serena del grande morto! Darwin non fu un
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Carlo Darwin
Il Darwin fece per via di terra tutto il lungo tragitto da Bahia Blanca a Buenos-Ayres, e all’ultima stazione ecco quanto gli avvenne:
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In quella escursione rischiò il Darwin di rimaner prigioniero e non fu senza difficoltà che riuscì a potersene andare. Egli esprime così la sua
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Carlo Darwin
lasciando la Piata per veleggiare verso la Patagonia, il Darwin fa, intorno a quella gente che sta
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Quando nella Terra del Fuoco il Darwin vide per la prima volta quegli indigeni, non poteva dar fede ai propri i occhi.
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Il Darwin trovò nel Chilì un qualche maggior grado di incivilimento e nota la differenza fra i guasos e i gauchos.
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Il concetto dell’ ufficio di un naturalista, secondoché il Darwin ebbe campo a riconoscere, non era più preciso dalla parte occidentale delle Ande di
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Carlo Darwin
Il giorno 20 febbraio 1835, a Valdivia, mentre il Darwin s’era sdraiato nella foresta sulla spiaggia del mare per riposarsi, sentì una scossa, per
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Carlo Darwin
Quel soprintendente di miniere fece al Darwin la seguente domanda;
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Carlo Darwin
Il Darwin dice che questo Rex per certo deve essere parente del grande autore Finis, che scrisse tanti libri.
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Carlo Darwin
Darwin soggiunge:
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Ripensando al suo viaggio e ai vantaggi e agli svantaggi, ai piaceri e alle pene che può dare una circumnavigazione, Carlo Darwin parla nel modo
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Quel giornale, annunziando la morte di Carlo Darwin, ha queste parole:
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Carlo Darwin
Nella famiglia di Carlo Darwin il lavoro intellettuale e lo studio della natura erano cosa ereditaria.
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Carlo Darwin
Erasmo Darwin, nonno di Carlo, fu uno degli uomini più insigni del suo tempo, medico e naturalista originalissimo. Parlerò di lui a lungo più oltre.
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Carlo Darwin
Terzo figlio di Erasmo Darwin, dal suo primo matrimonio, fu Roberto Waring Darwin, padre di Carlo. Egli volse tutte le sue forze, tutt'altro che
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Carlo Darwin
derivata dal viaggio di Carlo Darwin, la più importante e capitale. Ma è tutt'altro che la sola. Al Brasile, nei Pampas, sulle Cordigliere
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Carlo Darwin
La madre di Carlo Darwin discendeva pure da uno stipite nobilissimo; era figlia di Giosuè Wegdwood, quel grande fabbricatore di porcellane che fu
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Carlo Darwin
Carlo Darwin.
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Carlo Darwin
La vita animale e vegetale alla Nuova Zelanda fa esclamare al Darwin:
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Carlo Darwin
I costumi degli animali, che porgono dappertutto al Darwin un campo immenso a osservazioni tanto varie quanto importanti, gli fanno scorgere come
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Carlo Darwin
Un serpente velenoso di Bahia Bianca, una specie di trigonocefalo, porge modo al Darwin di accennare al variar dei caratteri nella specie.
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Carlo Darwin
Nell'isola di Sant'Elena il Darwin trovò numerosissimi i topi.
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Carlo Darwin
Nella Banda Orientai il Darwin trova una razza di bovine veramente molto singolare, di cui parla nei termini seguenti;
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Accademia della crusca
